Assegnato alla Irem Spa di Siracusa il premio Legalità e Profitto Economy-Nsa Award 2024, riservato alle 100 piccole e medie imprese del panorama nazionale che hanno ottenuto il rating di legalità. Il riconoscimento, giunto alla terza edizione e conferito nella giornata di mercoledì 10 aprile, durante la cerimonia tenuta alla sala Capitolare del Senato nel Chiostro di Santa Maria Sopra Minerva, è promosso da Economy Group e da NSA, la principale società autorizzata di mediazione creditizia italiana con RSM, società di revisione e certificazione contabile, con la partnership dell’Anac e con il patrocinio del Senato della Repubblica.
Alla presenza di Antonio De Poli, Questore del Senato, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli e di Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, la Irem è stata insignita del premio Legalità e Profitto Economy-Nsa Award 2024 in quanto si è distinta per solidità economia – come appurato dai parametri di redditività e stabilità patrimoniale -, ma soprattutto per la piena osservanza e rispetto delle regole. Ha ritirato il premio il suo Amministratore delegato Giovanni Musso e la vicepresidente del Cda Silvia Saraceno.
Nell’arco della giornata si è tenuta anche una tavola rotonda composta da Simona Arduini, vicepresidente del Consiglio di amministrazione di Banca Ifis, Giovanni Pelazzi, a.d. Argenta Soa, Alfredo Robledo, presidente Sangalli Spa, dall’ex magistrato Iole Anna Savini, Past President di Transparency International Italia e Salvatore Turrisi, presidente Sielte spa.
Gli onori di casa, invece, sono spettati all’amministratore delegato di Economy Group e dal direttore di Economy, Giuseppe Caroccia e Sergio Luciano, mentre le conclusioni della giornata sono state affidate a Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia. Durante la cerimonia di premiazione il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha annunciato l’intenzione del Governo nazionale di istituire un nuovo rating che prenda in considerazione la reputazione dell’impresa e che tenga conto dei suoi comportamenti passati, della sua storia e del rispetto che ha prestato alle regole attraverso criteri oggettivi, così da valutarne l’affidabilità.
“Credo sia giusto – dice l’amministratore delegato di Irem, Giovanni Musso – premiare le imprese che fanno business in modo corretto e nel pieno rispetto delle regole, così come credo che sia importante l’utilizzo di criteri oggettivi per valutarne l’affidabilità. Questo riconoscimento per l’azienda che rappresento è frutto di un duro lavoro che tutto il gruppo aziendale sta portando avanti negli anni. Essere affidabili, tanto nei mercati quanto negli appalti, vuol dire essere credibili a 360°, e – conclude – la Irem sin dall’anno della sua fondazione (nel 1979), ha dimostrato non solo di esserlo, ma di voler continuare su questa strada restando al passo coi tempi, aggiornandosi e soddisfacendo con i più elevati standard i parametri e le nuove norme in materia caratterizzano i nuovi modelli di business.”